16 October 2014

Una mostra (un quadro) e una ricetta


la mostra è 'Hiroshige. Da Edo a Kyoto vedute celebri del Giappone', una raccolta di oltre 400 opere del maestro dell'Ukiyo-e Utagawa Hiroshige dalla collezione del Museo d'Arte Orientale di Venezia. La mia è stata una visita lampo, nel giorno dell'inaugurazione che ha coinciso con la prima delle giornate Europee del Patrimonio, ingresso ad un euro. Qualche scatto frettoloso con il cellulare e la voglia di tornare a godermi la mostra con un po' più di calma. 
Anche il palazzo in sè è interessante ma, se non siete appassionati di architettura ed interni, le Quattro visioni dell'Aldilà di Hieronymus Bosch conservate all'interno del palazzo meritano da sole la visita.

Hiroshige. Da Edo a Kyoto, vedute celebri del Giappone
Al Museo di Palazzo Grimani a Venezia, fino all'11 gennaio 2015.
Attenzione!!! la mostra è stata prorogata fino al 1 marzo 2015!
Apertura lunedì dalle 8.15 alle 14, da martedì a sabato 8.15-19.15, domenica 10.00-18.00.
Castello 4858, vicino a campo santa Maria Formosa
www.palazzogrimani.org

If you love Japanese Ukiyo-e, do not miss Hiroshige's exhibition in Venice, Palazzo Grimani, Castello 4858, on until January 11, 2015 > extended until March 1, 2015
More than 400 works on display, including the complete collection of views of the old Tokaido, from Edo to Kyoto.



 e questo qui sotto è il mio primo Luke Chueh. devo ringraziare la mia amica Barbara che me lo ha fatto scoprire, un bel po' di anni fa, eh?  non ero mai riuscita a trovare qualche sua opera on-line, questa è una stampa (di altissima qualità) numerata, che ho scovato in una galleria d'arte di San Francisco, Spokeart. Titolo 'Hand roll'.....

Luke Chueh, Hand Roll 
dunque, una mostra, (un quadro) e una ricetta. l'ispirazione per la ricetta, rice curry vegetariano alla giapponese, viene da un libro giappo di cucina bio e macrobiotica acquistato una vita fa su amazon japan. premesso che il curry rice/rice curry (con carne) è molto popolare in Giappone, bè, non potevo non provarci. ho preferito la versione vegetariana (e vegana) visto che carne non ne mangio, e mi sono buttata sulle spezie perché, nonostante mesi di dieta in bianco, i problemi che mi porto dietro da un po' non vogliono proprio saperne di risolversi. stufa di fare il giro di 20 specialisti, ho reintrodotto un bel po' di sapori forti senza 'peggioramenti', per cui, ma sì, chio se ne frega!


le verdure di base che ho utilizzato sono queste in foto: porri, zenzero (per il battutto/soffrtitto di base) carote, patate, zucca, pioppini. e per le spezie, curcuma, curry e garam masala (la versione meno piccante). se mi deve bruciare la bocca, almeno che sia per un buon motivo!


il risultato è stato un curry profumatissimo, saporito ma leggero (e inaspettatamente facile da digerire, credo grazie alle spezie, nonostante abbia usato in abbondanza sia olio che burro chiarificato!) con un sughetto spaziale. il sapore più sorprendente è stato quello della zucca, che ha assorbito tutti i sapori e i profumi delle spezie, da rifare almeno una volta a settimana!


la ricetta - ancora in fase di studio - prossimamente (spero già stasera), perché oggi pomeriggio 'mi mandano' ad un corso a Padova per cui devo prepararmi.
non so se dalla fotina qui sotto si riesca ad intuire, ma il sughetto era davvero goloso.


per la cronaca ed i posteri, sono in fase di preparazione pre-vacanze. ovvero, ho il biglietto aereo, l'appartamento a Tokyo, il Japan RailPass. al momento sono in 'vediamo un po' cosa riuscirò ad impacchettare, sperimentare, vedere e mangiare in queste due settimane di Giappone'.
3 - 16 novembre.

3 comments:

jeek said...

r 'n r!

flying hawk said...

:-)

mick78 said...

Ciao! Peccato aver scoperto solo ora il tuo blog! Che seguirò intensamente! Io lavoro in un posto che mi par di capire ti piace molto: il Museo d'Arte Orientale!
D'ora in avanti condivideremo volentieri sulla nostra pagina FB i post che ci dedicherai!

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