11 April 2011

Ca' Foscariから日本へ

イタリアにはCa'Foscari大学の日本語学部は一番です!昨日Ca'Foscari大学の中庭には「Ca'Foscariから日本へ」というエベントが行われました。そのエベントの目的は東北へ募金を集めることでした。日本製商品の市場、剣道のperformance, 着物を着るコーナー,折り紙、書道、アニメcover band のコンサート(LA MENTE DI TETSUYA)で楽しい一日でした。募金はぜんぶで一万五千euroでした。
日本、頑張れ!
Due giorni dedicati al Giappone, per raccogliere fondi da mandare direttamente a Fukushima. i giapponesi residenti in Veneto - e non solo - hanno portato tantissimi articoli originali per il mercatino, insegnato l'origami, la calligrafia, ci hanno dato dimostrazione della grazia che solo loro hanno. il lavoro degli studenti di Ca' Foscari è stato incredibile. non so quale fosse la percentuale di studenti di lingua giapponese (anche se di solito li riconosci perché sono i più...stralunati) anche se sospetto fossero la maggioranza. posso solo dire che, a guardare le ragazze in kimono, quelle vestite per il cosplay, quelle timide che tentano di mimetizzarsi tra la folla, le ex studentesse come me un po' spaesate ma convinte, gli studenti che ostentano un'aria da sfigati ed i pochi fortunati sosia di Actarus, ho capito una cosa - che sapevo già ma non a parole. i miei amici giapponesi sono amici, amici nel senso più alto del termine. ma il Giappone, per noi, non è un capriccio. non è nemmeno una passione. è una fede. è la nostra religione e ne siamo letteralmente pazzi.


dimostrazione di kendo della Scuola di kendo di Venezia (Mestre, per la verità!)

l'angolo della calligrafia

l'angolo 'indossa il kimono e fatti fare una fotina'

手作りコーナーの素晴らしい大学生たち!お握りearringsを作りました!

le fantastiche studentesse dell'angolo del 'fatto a mano', opera loro anche gli orecchini a onigiri che ho comprato (vedi foto sotto)


e questi sono i miei acquisti. avevo deciso prima il budget e l'ho rispettato!

02 April 2011

una cosa alla volta, si fa tutto

crackers senza glutine al sesamo nero
una specie di racconto per immagini di quello che ho cucinato in questi ultimi giorni. più i gatti ed il bottino della spesa di stamattina, al mercato di Rialto. all'inizio avevo pensato di dedicare un posto a ricetta/argomento, ma così sembra più una storia che un elenco di ricette anche se non so in quale categoria infilare il post!

mercoledì sera (dopo un aperitivo durato tre merlot alla Staffa) un po' provata dal tasso alcolico della serata, ho (ri-)provato a fare dei crackers senza glutine (ricetta 'con glutine' da Cucina Naturale aprile 2009).
il sapore ottimo, la croccantezza migliora il giorno dopo. il pregio di questi crackers è che al posto dei semi di sesamo neri, si possono aromatizzare con quello che vi viene in mente (prossima volta a turno proverò: pecorino e curcuma?, alghe nori e tamari) infatti la ricetta originale prevedeva dei semi oleosi tostati misti.
altri pregi la velocità di realizzazione e il fatto che se non vengono bene avrete sprecato 'solo' 150 gr di farina (io non affronto mai ricette con i '500 gr', mi spaventano proprio!)
da lavorare su: uniformità dello spessore (non uso un vero mattarello e di solito lavoro solo su un angolino del tavolo della cucina, che varia di superficie a seconda del dilagare del mio disordine!), quantità dell'olio (quello segnato nella ricetta è troppo) e tempo di cottura, visto che le farine senza glutine rimangono candide fino ad un certo punto e all'improvviso si biscottano!

Ingredienti
:: 150 gr di farina (quasi tutto Mix b Schaer e due cucchiai di Coop senza glutine)
:: 50 gr di ricotta
:: 3-4 cucchiai d'olio di girasole bio
:: sesamo nero a piacere
:: sale q.b.

setacciate assieme le farine, unitevi la ricotta, l'olio, i semi, il sale e impastate versando acqua sufficiente ad ottenere un impasto morbido e uniforme. fate riposare l'impasto 30 minuti al fresco, poi stendetelo a 2-3 mm di spessore e ricavate dei rettangoli con un tagliapizza, infornate a 170 gr per 10 minuti + 3 a forno spento.

 
yukihiranabe! per preparare il brodo dashi. ゆきひらなべを初めて使いました!出汁を作りました
venerdì sera invece ho fatto cena giappa, ma le foto non sono venute un granché! ho inaugurato la mia yukihiranabe (mai pentola più bella fu creata al ondo, altro che design Alessi) per preparare il brodo dashi, base della cucina giapponese. per sfruttare al massimo l'alga konbu e le scaglie di pesce bonito che si utilizzano per questo brodo, le ho 'ripassate' una seconda volta (così si ottiene il niban dashi, un brodo ancora più delicato che si può utilizzare per gli stufati alla giapponese. un po' come riutilizzare le foglie del tè verde più volte, cosa che la signora giapponese della mia homestay family di Tokyo faceva sempre). magari il prossimo post lo dedico a ichiban dashi e niban dashi! nella zuppa di miso ho aggiunto delle foglie di cavolo di sant'Erasmo al vapore (Yasuko di Yasukosan home-cooking non consuma mai misoshiru 'puro', lo arricchisce sempre di qualche verdura di stagione e anche di qualche avanzo di pesce o uova e questo aspetto della sua cucina casalinga mi piace molto. cucina di recupero, direbbe Fiammetta Fadda!) e poi riso giappo con umeboshi (fatta in Europa però, e si vede...) e tamagoyaki con aonori.

appoggiabacchetti a forma di dolce 'taiyaki', comprato a Kyoto. 京都で買いました鯛焼きの箸置き


Limafoodの梅干しは美味しいですが本物とちょっと違う味です。


questo è parte del bottino con cui sono tornata a casa oggi dal mercato. ma ci sono anche erbette rosse e tarassaco dell'isola delle Vignole (meraviglia). a malincuore ho lasciato lì i bruscandoli ma conto di recuperare la prossima settimana.今朝Rialto市場で買ってきた野菜です。大根もありました!その上、赤蕪とVignole島
(Veneziaの島々の一つです)のたんぽぽも買ってきました。卵焼に入れて美味しい
です!

e questi i gatti sul balcone...(il vicino di casa pianista, che misteriosamente mi vuole bene, stava suonando il tema di 'Kikujiro'). prego notare l'espressione estatica di Pichan.
日向ぼっこの猫たち

おにぎり(鰹節と溜)を作りながら. questa sono io mentre preparo gli onigiri, che sarebbero delle 'polpette' di riso giapponese a forma di triangolo, gli onigiri possono essere vuoti o farciti con umeboshi (prugne sotto sale), salmone affumicato, tonno e maionese (io mai!), katsuobushi e tamari (come in questo caso). un mio amico giapponese ci mette anche i pomodorini secchi sott'olio..
oggi con il riso avanzato da ieri ho preparato degli onigiri (ripieno di scaglie di pesce bonito secco ammorbidite con tamari) e con il brodo nidan dashi una specie di stufato di pesce seguendo la ricetta del nikujaga classico, con salmone al posto della carne. al brodo nidandashi ho aggiunto un cucchiaio di tamari, poco sale grosso, del salmone in 4 pezzi grossi, carote, daikon (ichoukiri) e broccoli e ho fatto stufare 7 minuti da che il brodo ha preso a bollire. forse potevo provare ad usare la donabe di terracotta, per questo piatto, ma la yukihira nabe esteticamente mi esalta a tal punto che ci farò bollire anche l'acqua per la pasta, d'ora in poi. me la sono comprata a novembre a Kichijouji (Tokyo) e dopo averla contemplata per cinque mesi senza usarla, finalmente mi sono decisa.ora, si salvi chi può.


sempre onigiri in progress


鮭、大根 、人参、ブロッコリ (出汁に入れて、溜り醤油をすこし加えて作ってみて、美味しかったです。)

出来上がりです!ed ecco lo stufato pronto (il brodo si è arricchito con gli umori del salmone e me ne sarei bevuta un ettolitro!)
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