30 December 2011

良い年になりますように
propositi per l'anno nuovo: aggiornare più spesso il blog ed essere assidua frequentatrice dei blog delle amiche, non una cialtrona come sono sempre!

08 December 2011

日本語能力試験の後、クリスマスの準備中。。。


 

和紙テープが大好き!

21 November 2011

Festa della Madonna della Salute

山のバカンスから戻ってきた!写真を一杯撮ったんだけど、まず今日の「Madonna della Salute」祭の写真をアップする。キリスト教の祭で(夏のRedentore祭と同じように)ヴェネツィア人には大人気のエベント。毎年21月に行われて、皆、サンタ・マリア・デッラ・サルーテ聖堂でお祈りに集まる。カナル・グランデ(大運河)の上、特別に舟橋の上を渡っていくから、とても表れられない雰囲気です。チャンスがあれば、一度Santa Maria della Salute の祭にいらっしゃってくださいね!






09 November 2011

Venice Oriental Art Museum

The collection of the Oriental Museum in Venice is one of the most important as for Japanese art of the Edo period.
ovvero, Museo d'Arte Orientale di Venezia.
ciclicamente ci torno, o ci porto amiche in visita. certo stavolta è toccato ad una ragazza di Shizuoka, ma la meta dichiarata della visita era il Museo Internazionale d'Arte Moderna di Ca' Pesaro, con relativa caffetteria. fatalmente, l'orientale si trova all'ultimo piano dello stesso palazzo, sul Canal Grande. e mentre la collezione d'arte moderna fa parte del circuito dei Musei Civici Veneziani e fare foto è assolutamente vietato, l'Orientale è un museo statale e Vittorio Sgarbi ha deciso che fare foto è un diritto del visitatore. l'illuminazione delle sale è inadeguata (per le foto) ma il museo è ricchissimo (netsuke a go-go!) e le lacche sono spettacolari!
Info on the Museum (in Italian)
Info on the Museum (in English)

six samurai armors at the entrence of the museum

Onna-Norimono, una portantina per le dame. peccato fosse chiusa, l'interno è tutto dipinto con rami carichi di fiori

inro, scatole di lacca porta tabacco o erbe medicinali. erano un tipico accessorio maschile, fissate all'obi del kimono attraverso un cordino di seta fermato all'estremità superiore da un netsuke (una specie di bottone-scultura, di avorio o legno o porcellana. io ne ho una micro micro micro collezione, 5 per la precisione)

la teca dei netsuke!

altri netsuke

le lacche...sontuose

03 November 2011

e siamo alla quinta mattonella!

mentre il forno si scalda e la purea di zucca per i muffins (come quelli della foto, fatti martedì e già finiti) si raffredda, qualche aggiornamento veloce. approfittando della tregua al mal di testa di questi giorni, cortesemente concessami da due buscofen (e due fette di torta alle mele).
intanto, i muffins! una prova da far assaggiare alla mia amica giappa che si ferma da me per il w-e. preparare sempre qualcosa in anticipo, perché cucinare davanti alle persone...mi impanica.
sono venuti davvero buoni, si mantengono per più giorni e mi salvano dall'aperitivo/patatine. le dosi sono del tipo q.b. infatti martedì me ne sono usciti 11, oggi 9!

dovrete partire dalla zucca, in base a quella aggiustate le dosi.
io ho utilizzato più o meno una tazza e mezza di polpa di zucca (quella a buccia chiara, tagliata a tocchetti e cotta al microonde 600 W per 8 minuti), amalgamandola in successione con: due cucchiai d'olio di girasole bio, 70 gr di feta greca, un uovo, origano in abbondanza, sale, poco latte, farina (mix dolci Schaer) q.b, un cucchiaino di lievito chimico, il tutto dosato per ottenere un impasto morbido, da colare nelle formine col cucchiaio. forno a 180° per 30-35 minuti (vale la prova stuzzicadente!)

e queste sono le ultime mattonelle di patchwork! sto imparando a cucire dritta, e a misurare decentemente
questa è la log cabin, la mia preferita

e questa ... ha delle potenzialità!

all'inizio l'idea di trascorrere il venerdì sera al corso, dall'altra parte della città, lontana dal mio divano, un po' mi preoccupava...ed invece è davvero un bel modo per chiudere la settimana! e dimenticarsi del lavoro

20 October 2011

partiamo dall'inizio

ho accumulato una quantità abbastanza consistente di fotografie di ogni cosa cucinata, vista, comprata, creata (a metà), in queste ultime settimane, e mi verrebbe da caricarle tutte insieme ma questa nuova connessione adsl non vuole decollare. in realtà, mi connetto con la chiavetta di cui 'loro' dotano automaticamente ogni nuovo utente in previsione di eventuali problemi all'adsl (che puntualmenete si presentano!). in più, imposto la macchina fotografica per foto leggere e me le fa pesanti...il programma di fotoritocco che ho sul pc fisso (resuscitato) mi si inchioda, così carico foto da 2-3 mega che su internet non si fa! vabbè...

cominciamo dalle vecchie, mercatino di Nipponbashi a Treviso, minuscolo, poche bancarelle ma decisamente di qualità!


tutti amano Creamy...


questa dovrebbe essere in orizzontale...


la mia collezione di orecchini ormai potrebbe occupare la sala di un museo!


tra parentesi, mi sono iscritta ad un corso di patchwork! forse imparerò l'arte di fare cuciture dritte...per ora, prendo confidenza con una specie di righello molto ampio (probabilmente ha un suo nome che ora non ricordo...), segnato con una miriade di tacche di millimetri, mezzi centimentri, centimetri (i margini per le cuciture sono 6 millimetri per lato) e ritaglio quadrati sempre più piccoli. la prossima mattonella ne dovrebbe contare 81 ma non so proprio immaginarmela, credo sia al di là delle leggi della geometria!


impermeabile a tutto, vado avanti.

14 October 2011

un anno fa

migrata a nuovo operatore telefonico, dopo 20 giorni ho di nuovo il telefono e internet (anche se, al momento, mi dice 'connessione adsl non disponibile', ma sono qui lo stesso...speriamo bene!)
esattamente un anno fa, l'arrivo in Giappone.
col pensiero, sono rimasta lì, ovviamente. ogni giorno mi ricreo un piccolo microcosmo mentale giapponese in cui, più o meno, mi rifugio ogni volta che posso. il mio resononto del viaggio era rimasto in sospeso. le foto, qualche nota sui ristoranti e le cose assaggiate e viste, le riprendo da oggi, va bene?

日本旅行。。。ちょうど一年振り
高山駅

non voglio esagerare, ma rivivere il viaggio un po' alla volta. la stazione di Takayama, la sera del 14 ottobre 2010.
e non si può non parlare di Irori Sosuke, il minshuku (guesthouse, chiamarlo affittacamere è davvero riduttivo) in cui abbiamo soggiornato tre notti. l'irori è il focolare che vedete nella foto qui sotto, incassato nel pavimento e circondato da tatami, le stuoie di paglia di riso tipiche delle stanze tradizionali giapponesi.
民宿いろりそすけ
 Irori Sosuke vuol dire soprattutto, delle colazioni favolose! la mia è quella in secondo piano (riso, uovo e tofu, e da bere tè verde) ma il set standard al mattino, per una colazione alla giapponese, comprende salmone, konnyaku (quella specie di gelatina grigia), uovo, tofu, riso, tsukemono (sottaceti, molto delicati rispetto ai nostri), verdure condite aemono, misoshiru, e tè verde. chi se la scorda più!

和食の朝ご飯

13 September 2011

山のバカンスの写真集 - ovvero, foto delle vacanze in montagna

山のバカンスが終ってからもう一ヶ月が経ちゃった!信じられないでしょう。。Veneziaに帰ってきた日には急にお姉さんが出発してしまった。だから二週間ぐらいお姉さんの猫たちの面倒を見て毎日夜の九時ごろ帰宅してブログを更新したり友達にメールを書いたりする時間はぜんぜんなかったんです。ごめんなさい!これから私の毎日の「計画」(生き方?)ちょっと考え直さなければならないのでもうすこし我慢してくださいね。なぜかと言うと12月の日本語能力試験がもうすぐだよ。今まで勉強のための時間は足りなかったのでもうすこし頑張ろう!
(ずっと雨がふってたので、景色の写真あまり撮れなかった。。。食べ物ばかり!)
ところで山の水が非常に美味しくてご飯もピザも信じられない程上手くできた!)

(considerando che sono rientrata l'8 agosto...). sono un po' in ritardo, ma (attenuante) ho fatto da cat-sitter alle tre bestie di mia sorella per due settimane e, a pensarci bene, (aggravante) le due settimane di disintossicazione forzata da pc trascorse in montagna mi hanno fatto capire quanto io ami i mezzi tradizionali di comunicazione, anzi, quanto io ami la non-comunicazione, per cui ho ritardato volontariamente il rientro in blogspot (e mi sono persa pure tutti gli aggiornamenti di chi leggo di solito con un certo perverso piacere nel sentirmi tagliata fuori!). eccomi, più che altro con foto, perchè ora, ho la testa piena di: un progetto, un corso (ma devo ancora iscrivermi), un esame (il proficiency di giappo, a dicembre...ovvero dopodomani).


simpatico ghiro che ormai ha messo su casa...in casa mia. si è mostrato quasi tutte le sere...alla faccia del 'selvatico' - 山の家に住んでるヤマネ。。。



solito banco formaggi al mercato di Feltre!

pulcini...

micia sofferente perché non la faccio scorrazzare per il prato - Torachan!

tutto al forno! (incredibile la bontà delle carote fatte al forno...)

la mia grande passione: le pannocchie alla brace - バーベキューで焼いたとうもろこし


torta pinoli limone

grandi spese al negozio Mamey di Limana, Belluno (prossimamente i dettagli sulla spesa)

barbecue giappo: yakitori e zucca!

la pizza senza glutine in montagna viene anche meglio, merito dell'acqua? forse è la super ricetta dell'impasto (eheh..segreto del mio pizzaiolo personale :)


cielo Veronese

27 July 2011

due settimane in montagna

relax con libri giappi, ipod e una tazza di té (in uno dei rari momenti di non pioggia)

frittata weight watchers patate pancetta..

zucchine e carote al timo

banco formaggi al mercato di Feltre



siamo solo al quarto giorno ed il bilancio è: una mattinata di sole, un pomeriggio coperto e tutto il resto del tempo, pioggia! a catinelle, e freddo, e tuoni. il ghiro custode della casa, chiusa per la maggior parte  dell'anno, la prima notte ha protestato rantolando il suo disappunto con versi da ghiro (spaventosi nel silenzio
della montagna) così ho deciso di tenere relegati i miei mici a piano terra, in cucina, almeno per la notte. al sicuro dal famelico ghiro che, non si sa mai, potrebbe rosicchiarmeli! se non fosse che ieri sera, l'ho visto, per due volte, questo benedetto ghiro che non ci fa dormire. scende al primo piano dove ho la camera attraverso l'intercapedine di legno del giro scale, sbucando fuori da sopra la porta. ci siamo studiati per qualche secondo, mi è scappato pure un urlo, ma più che altro di sorpresa. poi il primo pensiero è stato 'e come lo salvo dai miei famelici gatti'?. così adesso, continuo a farli dormire in cucina, i gatti, ma per l'incolumità del ghiro (che, unica nota poco poetica, puzza da moriree!). prima del 7 agosto, conto di riuscire a fotografarlo. magari anche ad addomesticarlo!
comunque, piove, ed è freddo. non ho neppure uno stampo per torte (veramente la cucina, che è una zoppas d'antiquariato, ha pure il forno rotto, ma ne ho uno di emergenza del tipo sfornatutto della cat) e ho dovuto comprare un piumino da letto di 'emergenza' perché le coperte sanno tutte da muffa (...e sole per poterle arieggiare non c'è!) completo di set copripiumino nuovo (il tutto alla 'modica' cifra di 120 €, grr).però più di tanto non mi scompongo. il camino va tutto il giorno, posso concedermi del vino rosso senza che mi venga un collasso per l'effetto alcol+caldo, uso il forno tutte le sere e oggi, al mercato di Feltre (tutti i martedì e venerdì, il martedì c'è la versione grande, da non perdere: vendono dai pulcini alle trapunte, passando per tutto il resto), ho comprato la prima zucca! oltre ad una trapunta/copriletto che non c'entra nulla con le cose che mi piacciono di solito, ma, si sa, sotto l'influenza dei formaggi di montagna una volta ho persino comprato una tovaglia tirolese!
il fatto è che, appena mi sposto da Venezia, mi sembra quasi di andare all'estero. in senso buono. nei negozi di casalinghi trovi davvero i casalinghi, e non le maschere o i vetri di Murano fatti in Cina, dal giornalaio ci sono solo giornali e riviste e magari qualche cartolina vecchio stile con  l'abbinamento montagna+canzone alpina, e non qualche giornale e tutto il resto maschere. insomma, compro qui quello che mi serve per il resto dell'anno! ho anche scovato un negozio tutto per celiaci a Limana, sarà uno dei luoghi da esplorare nei prossimi giorni, visto che ci sono capitata in pausa pranzo. ma dalla vetrina, promette bene! (la foto non sono riuscita a caricarla...). Il negozio è Mamey, a Limana, via La Cal 63/1

p.s.: connettersi con la chiavetta è un incubo...ieri ho fatto due ore di tentativi per pubblicare questo post, oggi di nuovo..con la metà delle foto. forse ci si riaggiorna quando sarò tornata in laguna.

17 July 2011

Il Redentore non si può spiegare

Riva degli Schiavoni

lo posso dire, è di sicuro la festa che amiamo di più (subito dopo c'è la Madonna della Salute).  possiamo tranquillamente fare a meno dell'albero di Natale in Piazza San Marco, ma con il Redentore non si può proprio scherzare. e non ci piove mai, su questa notte. può fare un temporale il sabato pomeriggio, acqua a catinelle dopo la mezzanotte, ma la festa di barche addobbate con miriadi di lanterne di carta e la magia dei fuochi che esplodono sopra San Giorgio e la cupola della Salute sono protette in una misteriosa bolla in cui il tempo è sempre quello giusto. ieri sera li ho visti...dalla giusta distanza. sempre, sempre, cerco di mettermici sotto, ogni fuoco sparato mi risuona nella cassa toracica e a fine spettacolo rimango senza voce per i troppi 'yuuuh' gridati nel frastuono generale. ma quest'anno era sulla 'lontana' Sant'Elena, l'isola di San Giorgio a metà strada tra me e il centro dello spettacolo, ed i botti così lievi che parevano silenziati. ma è stata la giusta distanza, per vedere, la città sotto, e l'acqua, da destra a sinistra un'orizzonte di palazzi e chiese che tutto il mondo ci invidia, e  nel cielo nero e afoso di metà luglio fuochi d'artificio come sontuosi lampadari di vetro tirati a lucido per quest'unica notte in cui, uno dopo l'altro, vengono accesi per noi, in una apocalittica prova generale di tutte le luci.

impossibile rendersi conto da una foto della quantità di barche e barchette di ogni tipo...il Bacino San Marco è stipato all'inverosimile
 

lo splendore generale

non c'è ristorante, terrazza o altana che non siano addobbati a festa con lanterne colorate (e io che non ho nulla da addobbare, le lanterne lo ho comunque!)

i plateatici misteriosamente raddoppiano!

dove non ci sono i ristoranti, i veneziani sistemano tavoli e careghe, qualche lanterna, e tanto cibo (bigoi in salsa uber alles!) la serata si passa così, tra cibo vino e chiacchiere in attesa dei fuochi (e dell'anguria)

da Sant'Elena sembra tutto lontanissimo

taaaa-daaaaaaaaa




e su tutto, un'enorme luna a vegliare silenziosa, dimenticata da tutti

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